Commenti Disabilitatiluglio 10, 2013da torcolo

Giardino Bentivogli

piazza_spadolini

Il progetto “Bella Fuori 2”, finanziato dalla Fondazione del Monte, ha permesso di riqualificare le aree di Piazza Spadolini, del giardino Bentivogli e del giardino Vittime di Marcinelle, trasformandole in una piazza/giardino con funzione di centralità urbana per il quartiere San Donato e per la città. Già durante il laboratorio partecipato previsto dal progetto era emerso come importante che nell’area riqualificata vi fossero una o più realtà associative che se ne prendessero cura nel tempo, occupandosi sia della manutenzione ordinaria del verde sia dell’animazione degli spazi. Nella piazza sorge un immobile di proprietà comunale (una parte residua della vecchia sede del quartiere) che, scaduta la convenzione con l’associazione assegnataria, viene messa a disposizione di una gestione da parte di cittadini e associazioni. Lo staff del progetto, insieme al presidente di Quartiere Simone Borsari, ha identificato quest’area di azione per sperimentare nuove forme di gestione dell’edificio della vecchia sede di quartiere che vedano la collaborazione tra i cittadini e l’amministrazione, costruendo una “casa dei beni comuni” che faccia da modello innovativo anche per altre esperienze in città. Si è voluto altresì identificare un gruppo che potesse fare da riferimento per il presidio ed animazione di questi spazi interni ed esterni di così recente ideazione.

Chi

Sul territorio si sono attivati:
• L’associazione Artecittà, che si occupa di installazione di arte partecipata e di interventi sul territorio
• ANPI del Quartiere San Donato
• L’associazione Club 22, che si occupa di teatro comico
• Gelateria Isla Bonita
• L’associazione Documentaristi Emilia-Romagna
• L’ associazione Stella Nostra
• L’associazione Universo
• L’associazione culturale Youkali
• Alcuni commercianti (edicolante, gestore del chiosco di gelati) con esercizi nell’area
• L’associazione FotoViva
• Gli educatori di strada e il settore di educativa del quartiere San Donato
• Alcuni cittadini

Le proposte

I cittadini hanno elaborato alcune idee progettuali relative all’animazione degli spazi interni ed esterni, immaginando attività di coinvolgimento ed integrazione tra gli abituali frequentatori dell’area: si è pensato sia a un calendario di attività per quel che riguarda l’immobile che ad iniziative di cura e manutenzione del verde e degli arredi, unite alla gestione di servizi pubblici che possano servire l’utenza dei giardini.
Partendo dalla considerazione che lo spazio definito dalla riqualificazione attorno alla sede di quartiere viene sempre più identificato come “piazza” della zona e riconoscendo l’indiscusso successo sociale dell’operazione Bella Fuori della Fondazione del Monte, il gruppo di associazioni coinvolte ha riconosciuto che manca però un’animazione e un coinvolgimento dei frequentatori, elaborando un’idea di attività che coinvolga in estate specialmente gli spazi esterni ed in inverno lo spazio sede dell’ex ufficio anagrafe.
Per questa sede in particolare l’idea è quella di creare uno spazio aperto ai cittadini, che sia oggetto di una gestione collettiva anche per quel che riguarda l’animazione, un luogo interattivo che in una visione ideale potrebbe essere animato un alto numero di ore ogni giorno, prevedendo l’alternanza di eventi culturali, corsi, momenti di animazione per diverse fasce di età in diversi orari, momenti di apertura libera e non gestita, in una staffetta giornaliera e settimanale tra le associazioni. Centrale per tutti i partecipanti è immaginare iniziative e attività in un’ottica di continuità, “da ora in avanti”, togliendosi dalle logiche di eventi ad hoc ed episodici che spesso popolano la città.

Le azioni

COMITATO GRAF
I cittadini e le associazioni, a seguito del percorso di progettazione, sono arrivati alla costituzione di un comitato misto, denominato GRAF San Donato, alla stesura dello statuto e all’elezione delle cariche direttive dello stesso. Allo stato attuale sono all’opera per la stesura definitiva per un programma delle attività che interesseranno gli spazi interni ed esterni alla ex sede dell’ufficio anagrafe di quartiere. Le attività includeranno l’animazione degli spazi interni, la cura di quelli esterni, il rapporto con le scuole e il coinvolgimento di residenti, cittadini e frequentatori dell’area. Per la durata sperimentale di un anno, lo spazio è concesso a titolo gratuito, senza canone di locazione e per il primo anno l’amministrazione si è impegnata a sostenere le spese delle utenze.

ASSEGNAZIONE DELLO SPAZIO
Una volta definito il programma delle attività e definito un progetto che descriva la missione del GRAF sul luogo e sul territorio, si arriverà alla definizione dell’assegnazione dello spazio al Comitato, grazie a una convenzione che il Comune di Bologna sta elaborando, inserendo un organo di gestione che prevede la compresenza di Comitato e Quartiere.